Cordoba in un weekend: guida per due giorni nella città andalusa.

Scoprite cosa fare in un weekend a Cordoba con la nostra guida.

Vi porteremo attraverso le strade di una delle perle della Spagna, ricca di storia, arte e delizioso cibo, dandovi tutti i consigli necessari per pianificare il vostro viaggio: cosa vedere, dove mangiare e come sfruttare al meglio il vostro tempo. 

Indice dei Contenuti

  1. Introduzione
  2. Giorno 1
  3. Giorno 2
  4. Giorno 3
  5. Escursioni Consigliate
  6. Dove mangiare
  7. Dove sostare
  8. I nostri consigli

Introduzione a Cordoba

Cordoba, una delle città più affascinanti dell’Andalusia, è un punto di incontro tra il passato e il presente e tra culture diverse. In lei convivono una storia gloriosa ed una vivace vita contemporanea. Inoltre vanta ben 4 Patrimoni dell’Umanità e questo la rende la città con più riconoscimenti UNESCO al mondo. 

Fondata dai Romani, raggiunse il suo massimo splendore durante il periodo islamico, diventando un centro culturale e intellettuale di rilievo mondiale.

Ma partiamo subito con i nostri consigli per ottimizzare il vostro itinerario di viaggio!

1° Giorno a Cordoba

Mezquita-Catedral

Iniziamo il tour con la visita alla Mezquita-Catedral, simbolo indiscusso di Cordoba e Patrimonio dell’Umanità. Uno dei migliori esempi di architettura islamica in Europa, trasformata in cattedrale cattolica dopo la Reconquista.

L’unica moschea al mondo che ospita una cattedrale al suo interno vi lascerà a bocca aperta non appena ne varcherete la soglia.

Essendo il monumento più visitato della città vi consigliamo, se visiterete Cordoba durante giorni di grande affluenza, di prenotare l’ingresso online con anticipo. 

Ancor meglio se opterete per una visita guidata, che vi permetterà di comprendere e apprezzare appieno quello che vedrete.

Pranzo

Dopo la visita, vi consigliamo di fermarvi a pranzo alla Bodegas Mezquita Céspedes, a poca distanza dalla moschea.

Tra le numerose portate, ottime da assaggiare sono le Berenjenas Califales rebozadas con reducción de vino dulce (melanzane in pastella con riduzione di vino dolce) e il Tajín de cordero sefardí a la miel con frutos secos y pasas con cuscús (Tajine di agnello sefardita al miele con noci e uvetta con cous cous).

Entrambi piatti tipici di Cordoba e super consigliati. 

Come consigliata è la prenotazione, per non rischiare di rimanere a stomaco vuoto!

Ponte Romano

Dopo una passeggiata per il centro storico, dirigetevi verso il Ponte Romano di Cordoba, noto anche come “Puente Viejo”, un altro dei simboli più iconici della città andalusa, costruito nel I secolo a.C. dai Romani. 

Ponte Romano di Cordoba

Questo ponte pedonale offre viste spettacolari sulla città e sulla Torre della Calahorra da un lato e Puerta del Puente dall’altro. E’ anche un ottimo punto per osservare i mulini medievali abitati da simpatici gatti che dormono nei punti più improbabili. 

2° Giorno a Cordoba

Judería

Il secondo giorno inizia nel quartiere ebraico, la Judería.

Questo labirinto di stradine strette, piazzette intime e case bianche decorate con fiori racconta la storia della comunità ebraica di Cordoba.

Casa Andalusí

La prima visita da fare è la Casa Andalusí, una abitazione tipica di al-Andalus che riporta ai tempi del califfato con la ricchezza delle sue decorazioni in stile orientale, i suoi colori e profumi ed il patio ricco di fiori, tipico delle abitazioni in stile moresco.

Ospita tra l’altro il Museo del Papel, un museo molto interessante che narra le origini della lavorazione della carta in Spagna.

La visita costa 4 euro.

Casa Andalusì Cordoba

Sinagoga di Cordoba

Proprio di fianco alla Casa Andalusì, si trova la Sinagoga di Cordoba, uno dei pochi esempi rimasti di sinagoghe medievali in Spagna. Una testimonianza molto importante della vita ebraica in Andalusia prima dell’espulsione degli ebrei nel 1492. 

L’ambiente è piccolo e facilmente molto affollato ma interessante per la ricchezza delle sue decorazioni ed il loro forte simbolismo.

La visita è gratuita, fate solo attenzione al giorno di chiusura che è il lunedì.

Cappella di San Bartolomé

Poco distante, la Cappella di San Bartolomé è un gioiello dell’arte Mudejar, che rappresenta i tempi in cui nella società spagnola convivevano ebrei, cristiani e musulmani, dando vita a delle meravigliose opere. E’ piccola ma molto bella.

El Zoco

Continuate la visita nel quartiere ebraico attraverso i patio di El Zoco, il mercato cittadino delle arti e dei mestieri. 

Nelle sue botteghe potrete ammirare gli artigiani al lavoro e acquistare qualche ricordo autentico di Cordoba: ceramiche, pelle e articoli in argento.

I prezzi non sono bassi, ma i souvenir si distinguono da molti altri per autenticità e artigianalità .

El Zoco

I prezzi non sono bassi, ma i souvenir si distinguono da molti altri per autenticità e artigianalità .

Pranzo

Concludete la mattina con un pranzo sulle rive del Gadalquivir alla Bodegas Mezquita Ribera, degustando piatti tipici come lo squisito Salmorejo cordobés (zuppa fredda a base di pomodoro, pane, olio e aglio), il Remojón (insalata di arance, merluzzo e mandorle), e  il Tajín de pollo andalusí con riso basmati, zucca e uvetta.

Alcázar de los Reyes Cristianos

Dopo pranzo, è arrivato il momento dell’Alcázar de los Reyes Cristianos, una fortezza costruita nel XIV secolo, che è stata testimone di eventi storici importanti. 

Tra i tanti uno, immortalato nei giardini del palazzo, fu la visita di Cristoforo Colombo ai Re Cattolici Isabella e Ferdinando d’Aragona prima della sua partenza per le Americhe. 

Dalla torre si gode di una splendida vista  sulla città e sui giardini rigogliosi della fortezza che con le loro fontane, laghetti e fiori colorati, sono un luogo perfetto per una passeggiata rilassante e rinfrescante, immersi in un’atmosfera di pace e bellezza.

E a proposito di giardini…

Cordoba è famosa per i suoi cortili, i cosiddetti “Patios”, veri e propri giardini nascosti, ornati di fiori, fontane e piante rigogliose.

 Ogni primavera, nel mese di maggio, i residenti di Cordova aprono i loro cortili al pubblico. Il Festival de los Patios è stato dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO e attira visitatori da tutto il mondo.

Patios e Palacio de Viana

Uno dei modi migliori per vedere un gran numero di patios in un colpo solo è visitare il Palacio de Viana, una lussuosa residenza con 12 magnifici cortili, ricchi di piante aromatiche, agrumi e fontane, rappresentativi dell’architettura araba e romana.

Uno dei più grandi esempi dello sfarzo in cui viveva la nobiltà Cordobese.

Giorno 3: ultima visita

Per completare la visita della città ora non resta che un ultimo sito da visitare, che, pur essendo situato a 8 km dal centro, è parte integrante di un viaggio nella città andalusa.

Medina Azahara 

Il palazzo-città Medina Azahara, Patrimonio dell’Umanità, fu costruito per diventare la nuova capitale del califfato nel 936, ma venne distrutto solo 70 anni dopo la sua costruzione, lasciando però magnifici resti da visitare.

La visita è gratuita per i cittadini dell’UE e costa 1.50 euro per gli altri visitatori, ma è necessario in ogni caso recarsi al centro visitartori per ritirare il biglietto. Una volta ritirati dovrete prendere la navetta che vi porterà, al costo di 3 euro, dal parcheggio al sito archeologico (non raggiungibile in auto).

Conclusioni

Passeggiando per le strade di Cordoba, rimarrete colpiti dalla sua bellezza. Ogni angolo, ogni piazza e vicolo raccontano una storia. 

E’ una città che incanta per il suo spirito accogliente, per la sua cultura e tradizione, in cui vivrete un’eseperienza indimenticabile. 

 Dedicate due o meglio tre giorni per esplorare tutte le sue meraviglie e lasciatevi conquistare dalla sua magia.

Escursioni consigliate per arricchire il vostro weekend a Cordoba: 

Dove mangiare a Cordoba

Bodegas Mezquita Céspedes 

C. Céspedes, 12, Centro, 14003 Córdoba,

Tel. +34 957 49 00 04

Bodegas Mezquita Ribera

Rda. de Isasa, 10, Centro, 14003 Córdoba,

Tel. +34 957 11 69 13

Dove sostare in camper a Cordoba

Noi nelle città preferiamo sostare in aree controllate e possibilmente fuori dal caos del centro storico. Per questo motivo tra le opzioni disponibili abbiamo scelto di sostare a qualche km dal centro in una zona tranquilla:

Area sosta Medina-Azahara

Avenida principal del, 14005 El Higueron, 

Córdoba, 

+34 627 399138

È situata a circa 5 km da Cordoba, ben servita dai mezzi pubblici e dalla pista ciclabile.

Costa circa 10-12 euro a seconda della dimensione della piazzola ed ha carico/scarico,  toilette e doccia acqua calda. I gestori sono gentili, ci siamo trovati molto bene, consigliatissima. 

I nostri consigli:

  • Prenotate le visite anticipatamente online per evitare attese o mancati ingressi.
  • Il centro e le principali attrazioni si girano facilmente a piedi, ma se prendete il bus munitevi di contanti, non sono accettate carte di credito e neanche le banconote di taglio grande.
  • Cercate di visitarla, se possibile, evitando i periodi estivi che sono estremamente caldi.

Se amate trascorrere dei weekend nelle città europee, ma avete poco tempo da dedicare all’organizzazione del viaggio, trovate le altre nostre guide nella sezione “Weekend a…”

Speriamo che vi siano utili, grazie per avere letto fino in fondo e alla prossima 🤗